Il commovente saluto alla memoria del Soke Robert Clark |
Sono passati
pochi giorni da quel 20 Maggio 2012, giorno in cui si è svolto lo Stage "In ricordo di Soke Clark nei nostri cuori" al palazzetto dello sport di Vicopisano. Dopo tanti anni
di Stage in Italia e all'estero accanto al più grande Maestro di Ju Jitsu di
tutti i tempi (almeno per me sicuramente), mi sono sentito infinitamente
smarrito, ma anche carico di responsabilità nei confronti di colui che ha
investito su di me per più di venticinque anni con i suoi insegnamenti e le sue
attenzioni. Carico inoltre di riconoscenza, essendo orgoglioso nel constatare
che il suo impegno non è stato vano e le sue aspettative non sono state deluse.
Vedere però Beryl
senza la figura del maestro Clark accanto, per me è stato un peso troppo grande
da digerire e posso soltanto immaginare quanto lo sia stato per Beryl stessa. Ci
sono purtroppo cose per le quali non possiamo fare nulla, se non accettarle ed
onorarle con il ricordo e con l’impegno, con la serietà, l'onestà, la lealtà e
tutti quei Valori che fanno di questa disciplina la propria bandiera.
Oggi 20
maggio è stato un grande giorno e voglio ringraziare per questo tutti quelli
che vi hanno partecipato, partendo da tutti gli allievi e dai maestri inglesi
Brian Woodhouse, Carl Blakeman, Brian Truby e Matthew Rinaldi, nominato
Direttore tecnico internazionale per volontà del Soke Robert Clark e
confermato dal Presidente internazionale GSB. Un ringraziamento a Stefano
Draghi di cui stimo la sua spiccata vocazione alla socievolezza nei confronti
degli altri e la sua umiltà, al nostro presidente GSB per il tempo
concesso e per le spiegazioni date, facendomi capire che le cose possono e
devono andare avanti comunque e che le cose a volte non sono come sembrano o come
altri vogliono far sembrare. Sono soddisfatto di tutti i chiarimenti e precisazioni
che il Presidente mi ha dato, mostrandomi un futuro in quella che per tanti
anni ho considerato come la mia seconda casa e dove, in parte, credo di aver
dato un grande contributo. Infine vorrei fare un elogio a tutti gli allievi che
hanno partecipato alle dimostrazioni, per il loro livello tecnico, ma
soprattutto per la disciplina e l'emozione con cui sono state eseguite: bravi!
sì, siete stati veramente bravi. Così come sono stati bravi gli Istruttori
della Scuola Team Mancini, di cui vado fiero: Claudio Rigacci, Patrizia Cassoli, Federico Biancardi, Claudio Lanza, Andrea Duran, Mauro Costa, Pierangelo Lameri, che hanno insegnato a fianco
degli Istruttori inglesi senza esserne da meno.
La Scuola
Team Mancini si è arricchita di nuove cinture nere, i cui nomi sono elencati
qui di seguito.
Esami Junior Black Belt:
Santoni Sara
Fortezza
Lorenzo
Felici Jacopo
Felici Jacopo
Stefanini
Simone
Iori
Francesco
Masucci
Bruno
Cagnacci
Francesca
Fiori Nicola
Alice
Marzana
Lorenzo
Vallari
Matteo
Magnani
Filippo
Vitiello
Clara
Pastorino
Matteo Lipartiti
GOLD TAB 1°
Livello
Alessio
Olivieri
GOLD TAB 2°
Livello
Daniela
Visora
Matteo
Pastorino
Esami Senior Black Belt:
Omar Pattarino
Leone
Palermiti
Sara
Miraglia
2° DAN
Puppo
Stefano
D'Addio
Giuseppe
Capilli
Fabio
Galloni
Gabriele
Ferrari Enrico
3° DAN
Cempini
Fabio
5° DAN
Biancardi Federico
Biancardi Federico
L'Esame di
quest'ultimo, devo dire, è stato veramente estenuante e singolare, in quanto ha
dato prova di resistenza e conoscenza di tutti i programmi, di tutti i kata a
mano nuda e di tutti i kata di Kobudo, come è giusto che sia per un grado di
questo Livello: bravo Federico Biancardi, il tuo impegno e la tua
dedizione hanno premiato la tua capacità, congratulazioni... sono fiero di poter
dire che sei mio allievo.
Anche se
porto ancora le ferite dell'ingratitudine di certi ex allievi, ho di che ben
sperare, eccoci qua: oltre ad essere giovani, siete anche molto capaci. Perché
la nostra non è una scuola che vuole stare sotto l' “ombrellone” della
WJJF/WJJKO, la nostra scuola vuole essere la WJJF/WJJKO, che porta avanti lo spirito e la tecnica di Soke Robert Clark. La hakama del Maestro Clark, che mi fu donata da lui personalmente qualche anno fa, avrà pure un significato... Oss!